Il “Code of Practice Tendering” è un documento elaborato dalla Liaison Committee of the Construction Industry, comitato fondato in Irlanda dai seguenti soggetti pubblici e privati:
- Royal Institute of the Architects of Ireland (RIAI);
- Society of Chartered Surveyors Ireland (SCSI);
- Construction Industry Federation (CIF);
- Association of Consulting Engineers of Ireland (ACEI);
- Engineers of Ireland (EI).
Si tratta di un codice di condotta per le procedure di affidamento che ha come obiettivo quello di introdurre una guida da utilizzare nel corso delle procedure di selezione degli appaltatori nel settore privatodelle costruzioni.
L’esigenza di elaborare questo documento è sorta in ragione della necessità di uniformare le procedure di gara e di renderle coerenti con le continue evoluzioni del mercato delle costruzioni. Ne discende che il comitato si impegna a revisionare il documento ogni anno sulla base delle sopravvenute e necessarie esigenze del settore.
Il codice si articola in una serie di paragrafi contenenti le regole a cui i committenti dovrebbero dar seguito nel corso delle procedure di selezione.
Nello specifico, i contenuti variano a seconda del tipo di procedura scelto, se unica o in due fasi (tramite il cd. coinvolgimento preliminare dell’appaltatore).
Tra le clausole di maggior interesse si segnala, per esempio, la possibilità di ammettere le proposte di value engineering.
Infatti, si suggerisce ai committenti di valutare l’opportunità di consentire ai concorrenti di presentare, oltre all’offerta relativa al progetto posto a base gara, un’ulteriore proposta contenente un progetto alternativoche sia qualitativamente migliore, capace di ridurre i costi, o comunque in grado di produrre una serie di benefit per il committente (come, ad esempio, un cronoprogramma dei lavori ridotto, il miglioramento dei costi del ciclo di vita dell’opera etc.)(cfr. par. 4.15 “Tender value engineering proposals (VE)”).
Inoltre, sono previste ulteriori indicazioni relativamente a: i) modalità di presentazione e valutazione delle offerte; ii) trattative di post-aggiudicazione; iii) subappaltatori; iv) contratti cd. collaterali; v) garanzie e fideiussioni; vi) assicurazioni; vii) ritenute a garanzia; viii) BIM; ix) sicurezza, salute e welfare; x) edifici a impatto energetico quasi zero (NZEB); xi) revisione dei prezzi di materie prime e manodopera.
Per esempio, nell’ambito delle costruzioni nZEB (Nearly Zero Energy Building), il codice determina gli aspetti da considerare nel corso della predisposizione della documentazione di gara.
Il paragrafo 15.2 (“nZEB at the design stage”) prevede che “è importante stabilire fin dalle prime fasi di progettazione se si tratta di un progetto nZEB, in quanto è necessario dimostrare la conformità ai requisiti ad esso pertinenti. Se questo aspetto non venisse affrontato tempestivamente, i committenti potrebbero dover sostenere costi aggiuntivi per rendere il progetto conforme in una fase successiva. Ulteriori requisiti nZEB devono essere esplicitati e facilmente identificabili nella documentazione di gara”.
Inoltre, secondo quanto disposto dal paragrafo 15.3 (“Sub-contractors”) alcuni subappaltatori “in particolare quelli specializzati in ingegneria meccanica, di ventilazione, sanitaria e delle facciate, potrebbero essere tenuti a fornire una progettazione dettagliata nell’ambito dell’offerta”.
Infine, il paragrafo 15.5 (“nZEB additions to open and selective assessments”) suggerisce di “richiedere agli appaltatori di fornire prove attestanti esperienze precedenti relative a progetti edilizi nZEB o equivalenti”.
Il paragrafo successivo offre anche indicazioni relativamente alla revisione prezzi contrattuali di un qualche interesse. È stabilito, tra l’altro, che le clausole contrattuali “provide for adjustments to the contract sum as a result of increases to wages and costs of materials necessary for the proper execution of the works made after the Designed Date. They also typically include an additional percentage to be added for any increases to permit the contractor to recover an element of profit, which would normally apply.”
Il documento rappresenta, dunque, un importante esempio, utile per la situazione che attualmente incide sulle procedure di appalto nel mondo privato.